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23-12-2008 00:51

istiocitosi dei seni?

Domanda
Caro Professore , innanzi tutto mi congratulo con lei e tutto le persone che cercano sempre nuovi orizzonti per combattere queste malattie ancora sconosciute, sono un ragazzo di 33 anni mi chiamo giuseppe e sono stato da poco operato per una parotidectomia subtotale sx perchè dopo aver fatto vari esami (agoaspirazione,ecografia , ecc..) mi era stato diagnosticato un nodulo di circa 1 cm di diametro, compatibile con un "carcinoma adenoide cistico". L' operazione è andata bene sono in piena ripresa del nervo facciale e cinque giorni fà mi ha contattato il primario dicendomi di non preoccuparmi perchè dall'esame istologico era risultato un "adenoma pleomorfo (cd. tumore misto benigno)non le nascondo la mia felicità.... Ieri mi sono arrivati i fogli dell' esame e nel leggerli ho scoperto tra le tante, queste voci: Descrizione microscopica del campione 1. Parotide sx lobo profondo (resezione): indenne da alterazioni morfologiche di rilievo. Linfonodo parotideo(linfoadenectomia):istiocitosi dei seni(repertato solo microscopicamente di cm 0,05). Descrizione microscopica del campione 2. Parotide sx parte centrale :neoplasia capsulata con aspetti di differenziazione luminale e non luminale e pattern citoarchitetturale coerente con adenoma plemorfo. Linfonodo preauricolare(linfoadenectomia): istiocitosi dei seni Linfonodo parotideo inferiore(repertato microscopicamente):istiocitosi dei seni. che cosa vuol dire..?? grazie e mi scusi di averle rubato del tempo importante.
Risposta

La istiocitosi dei seni e' solo un fenomeno reattivo marginale che nel
suo caso non ha alcuna rilevanza.
Sono contento per l'esito assai favorevole. Buon Natale!

Maurizio Aricò
Direttore
Dipartimento Oncoematologia Pediatrica e Cure Domiciliari
Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer
Viale Pieraccini, 24
50139 Firenze
tel. +39 055 5662739
Fax  +39 055 5662746
m.arico@meyer.it

23-12-2008 00:49

Richiesta

Domanda
Buonasera dott Arico',sicuramente conoscera' la mia storia .Sono la mamma del bimbo affetto da linfoistiocitosi emofagocitica familiare,deced a novembre 2007 all osped Riuniti di BG.IO e mio marito siamo port sani.Adesso sono dinuovo incinta e ho gia' fatto l'amnio...crede che ho qualche speranza di divent mamma'........grazie
Risposta
Gentile signora,
la diagnosi prenatale della malattia e' possibile quando e' noto il
difetto genetico.
Mi scriva direttamente o mi telefoni: 055-5662739.

23-12-2008 00:52

istiocitosi x e diabete insipido

Domanda
Salve sono Sara Allegrucci ed ho 23 anni. La situazione è questa: all'età di 3 anni ho avuto l'istiocitosi x sono stata curata con la chemio e sono guarita!..La conseguenza è stata il diabete insipido che tutt'oggi ho. Volevo sapere: c'è possibilità di ritorno della malattia?il mio organismo è più a rischio rispetto ad altri?..io fumo..e già di per sè non è cosa buna,ma per me cosa sinifica?..in ultimo ho i testosteroni più alti della norma..questo scombussolamento ormnale può dipendere dal diabete insipido? La ringrazio, Sara Allegrucci
Risposta
Gentile Sig.ra Sara,

a parte il suo diabete insipido che non puo' regredire, immagino Lei
abbia verificato che la sua funzione ormonale tiroidea e "mestruale" sia
normale.
Detto questo, deve fare una vita normale. Non mi aspetto assolutamente
altre manifestazioni di malattia.
Le consiglierei invece assolutamente di smettere di fumare perche' credo
che il suo organismo sia "predisposto" a tollerare male il fumo di
sigaretta.
Ma questo mi pare un sacrificio davvero piccolo... le pare?

Cari saluti,

Maurizio Aricò
Direttore
Dipartimento Oncoematologia Pediatrica e Cure Domiciliari
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Viale Pieraccini, 24
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23-12-2008 00:52

contatti x istiocitosi a cellule di Langerhans multisistemica RO+

Domanda
Egr. Prof. Aricò, Le chiedo se per caso è possibile avere contatti, anche via e-mail, con altre persone che hanno un problema analogo al mio per potersi confrontare. La ringrazio anticipatamente per la risposta. Distinti saluti
Risposta
Mi manca il problema!

Maurizio Aricò
Direttore
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23-12-2008 00:51

riattivazioni

Domanda
Egr. Prof. Aricò, volevo sapere se i pazienti che hanno una riattivazione hanno possibilità di sopravvivere? Se si, la malattia tende comunque a diventare cronica ed i pazienti devono sottoporsi a chemioterapia a vita. Grazie
Risposta

In generale i pazienti con riattivazioni, specie se a carico di organi
non vitali, non hanno rischio di vita.
Certamente la terapia e' sempre efficace. Il pollmone e il cervello sono
gli organi piu' delicati.

 

Maurizio Aricò
Direttore
Dipartimento Oncoematologia Pediatrica e Cure Domiciliari
Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer
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23-12-2008 00:50

Anna

Domanda
Caro dottor Maurizio ti do del tu xkè mi sei stato di grande aiuto in questo tempo. La sera andavo sul sito a leggere le tue risposte e sn rimasta meravigliata x il tmpo che dedichi alle persone,so che 6 molto impegnato e spesso hai giornate pesanti.Spero la ricerca possa aiutare tanti bimbi e spero che un giorno possiamo sconfiggere queste malattie orrende.il mio cuginetto è stato 4 mesi a Pavia, ha fatto 3 trapinti, l' ultimo con la madre,ma la sera stessa ha avuto tante complicazioni(fegato ingrossato, blocco urinario, difficoltà a respirare ecc.)e ilmattino dopo ci ha lasciati.Ci manca tanto ma mi consola il fatto che ora non soffre +.Grazie x avrmi risposto.con affetto anna.
Risposta

Sono contento di essere riuscito a darvi qualcosa anche in una storia
cosi' difficile e sfortunata. sentiamoci ancora se volete.

 

Maurizio Aricò
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03-12-2008 17:23

mieloide

Domanda
caro dottore dopo un anno sono ritornata da lei.Purtroppo il mio piccolo cuginetto affetto da istiocotosi,trasformatasi per caso in mieloide cronica,non è riuscito a sconfiggere la malattia.Il mio cucciolo ha affrontato ben 3 trapianti ma non sono serviti a nulla.I dottori hanno fatto di tutto,provato nuove terapie ma il suo corpicino non ha retto.Oggi le vorrei solo chiedere se veramente c'è speranza di guarigione per questa malattia.Ci stiamo impegnando nelle raccolte per la ricerca con la speranza che altri angioletti possan farcela e non debbano sopportare tutto il dolore che ha affrontato il mio piccolino.Le chiedo di rispondermi, oggi non mi resta altro che aiutare gli altri, nella speranza che la medicina faccia notevoli passi avanti. Grazie x la sua attenzione.
Risposta
Cara Anna,

mi da una notizia davvero brutta!
Avevo perso le tracce di questa storia.....
La ricerca fa davvero grandi passi avanti, devo dire.
Purtroppo non e' stata sufficiente per il suo piccolo, ma speriamo che
tanti altri -- sempre piu' --  ce la facciano!

Con affetto,


Maurizio Aricò
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03-12-2008 07:08

Sig.re

Domanda
Gent.mo dott. Aricò, sono una ragazza di 32 anni. Sono stata operata per escissione endometriosi e resezione intestinale. Dall'esame istologico è risultato quanto segue: frammento di tessuto fibroadiposo con focolai di endometriosi. Linfonodo con istiocitosi dei seni. Devo effettuare qualche controllo specifico? Resto in attesa di un suo riscontro. Saluti
Risposta
Direi di no. Si tratta di un quadro di reazione aspecifica.
Auguri.

Maurizio Aricò
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03-12-2008 17:24

Richiesta

Domanda
gent.mo dott. Aricò sono seguita dalla dott.sa de juli per una pregressa istiocitosi senza aver per il momento malattia attiva. siccome abito a rimini la dott.sa mi consigliava di farmi seguire da un endocrinologo ed oropedico qui dalle mie parti. lei conosce qualcuno di questi specialisti nella mia zona? grazie x l'attenzione (pregressa istiocitosi cranica e vertebrale)
Risposta
Immagino lei sia una adulta, vero?

Maurizio Aricò
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03-12-2008 17:25

istiocitosi e diabete insipido

Domanda
ho 25 anni all'età di tre anni,dopo un intervento all'osso frontale per granuloma eusinofilo mi è stato diagnosticata l'istiocitosix con l'esito del diabete insipido.Ho avuto numerose recidive fino all'eta di11 anni le quali sono state curate con numerosi cicli di chemioterapia.Oggi convivo con il diabete insipido che controllo con il minirin a cmpresse, non sempre però funzionano.Le vorrei chiedere, può dipendere dal fatto che faccio attività che richiedono sforzo? devo prenderle sempre allo stesso orario? inoltre ho pochissimo appetito
Risposta
Il fabbisogno di Minirn puo' in effetti essere un po' variabile in
funzione di attivita' e temperatura.
Per serenita' sarebbe meglio che lei si facesse vedere dal suo
endocrinologo per un controllo!

Maurizio Aricò
Direttore
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