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30-01-2008 07:58

iscrizione

Domanda
x diventare donatore a chi mi devo rivolgere.ho un caso in famiglia di leucemia mieloide cronica,cosa posso fare x aiutarlo
Risposta
deve rivolgersi al più vicino centro di raccolta del midollo della sua citta. Chieda presso l'ospedale che cura questo suo famigliare i migliori saluti Franco AIRI

17-03-2009 05:45

geometra

Domanda
vorrei sapere se la malattia di rosai dorfman puo portare alla leucemia mieloide cronica
Risposta

No!

 

Maurizio Aricò
Direttore
Dipartimento Oncoematologia Pediatrica
Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer
Viale Pieraccini, 24
50139 Firenze
tel. +39 055 5662739
fax  +39 055 5662746
m.arico@meyer.it

17-03-2009 05:44

trapianto di cellule staminali

Domanda
Egregio Dottore, lei conosce bene il caso di mia figlia Sara, la bambina in cura al Gaslini, che non ha risposto alla terapia sperimentale con ara-c e leustatin e che, a febbraio. ha fatto il trapianto da cordone. Penso che sappia anche che nonostante il rigetto Sara è in remissione dal condizionamento avvenuto a fine gennaio. Abbiamo saputo che ci sono stati nel mondo altri due casi identici a quello di Sara. Cosa ne pensa, possiamo iniziare a sperare di aver sconfitto questa malattia? Pensa che il farmaco utilizzato per il condizionamento possa costituire una svolta nella cura dell'istiocitosi?
Risposta

Questa malattia puo' andare incontro a periodi di quiescenza o riattivazione, anche spontaneamente. Una terapia immunosoppressiva come quella che si usa per la preparazione al TMO puo' indurre una stabilizzazione del decorso anche nel caso di rigetto del trapianto. Non possiamo essere certi che la malattia non torni ma certamente i periodi di remissione sono estremamente utili, e di solito eventuali riattivazioni a lunga distanza sono meno aggressive. Dunque, il tempo che passa in serenita' e' comunque un ottimo segnale. Auguri!

Maurizio Aricò
Direttore
Dipartimento Oncoematologia Pediatrica
Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer
Viale Pieraccini, 24
50139 Firenze
tel. +39 055 5662739
fax  +39 055 5662746
m.arico@meyer.it

17-03-2009 05:44

trapianto cellule staminali

Domanda
gent.le dott.Arico', sono la madre di un ragazzo con istiocitosi polmonare in cura al mayer di firenze dalla dott.lippi e dalla dott.de juli a milano. andrea sta facendo chemioterapia con velbe+deltacortene. ho recentemente letto nel sito del bambino gesu' di roma che si effettuano trapianti di cellule staminali in soggetti affetti da istiocitosi. gradirei avere informazioni su questo tipo di terapia. e' l'unica che cura la causa e non le manifestazioni? attendo risposta la ringrazio anticipatamente, laura
Risposta

Gentile signora, il trapianto e' stato utilizzato in rari casi di ICL refrattaria alle cure. E' una terapia "grossolana" in quanto cambia il sistema immunitario senza sapere bene cosa sia malfunzionante. Naturalmente talora a mali estremi..... In generale se le cose vanno bene cosi' non c'e' motivo di pensare al trapianto, che va riservato ai casi con decorso sfavorevole e pericoloso. Mi tenga al corrente!

Maurizio Aricò
Direttore
Dipartimento Oncoematologia Pediatrica
Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer
Viale Pieraccini, 24
50139 Firenze
tel. +39 055 5662739
fax  +39 055 5662746
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17-03-2009 05:44

possibile istiocetosi

Domanda
BUONA SERA SONO IL SIG. BRIGANDI' E SCRIVO DA MESSINA CHIEDO IL VOSTRO AIUTO POICHE' MIO FIGLIO SI TROVA DA SABATO 17 MATTINA IN SALA DI RIANIMAZIONE. VI RACCONTO SOMMARIAMENTE CHE LE ANALISI DI SANGUE EFFETTUATE NEI 15 GIORNI ADDIETRO RIPETENDOLI QUASI UNA VOLTA OGNI TRE GIONI PORTAVANO DEI VALORI DELL'EMOGLOBINA SEMPRE PIù BASSI IL VES UN PO' ALTO UN PO' BASSO MA VENERDI 16 NELLA TARDA MATTINATA I VALORI DELL'EMOGLOBINA ERANO 6.6 TANTO DA FARCI ANDARE DI CORSA AL PRONTO SOCCORSO, DOVE LO HANNO TRATTENUTO E SABATO MATTINA HANNO INIZIATO LA PRIMA TRASFUSIONE PERO' E' ANDATO IN CRISI RESPIRATORIA E PER NON FARLO MORIRE LO HANNO TRASPORTATO D'URGENZA IN SALA DI RIANIMAZIONE DOVE A TUTT'OGGI COME DICEVO E' RICOVERATO LA DIAGNOSI SOSPETTA AD OGGI DICONO CHE POTREBBE ESSERE " ISTEOCITOSI" ED ALLORA CHE SI FA QUA' MI DICONO CHE ANCORA NON TUTTI GLI ESAMI STABILISCONO QUESTA DIAGNOSI GENTILMENTE VI PREGO DI DELUCIDARMI AL PIU' PRESTO POSSIBILE HA 19 ANNI E SI STA' CONSUMANDO SENZA CHE IO LO POSSA AIUTARE ASPETTO VOSTRE NOTIZIE AL PIU' PRESTO GRAZIE
Risposta

Sono stato contattato dai medici di Messina per un paziente con istiocitosi. Ho mandato loro immediatamente le indicazioni di terapia.

 

Maurizio Aricò
Direttore
Dipartimento Oncoematologia Pediatrica
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Viale Pieraccini, 24
50139 Firenze
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11-11-2007 05:03

istiocitosiu di langers

Domanda
avuta già alle ossa può manifestarsi ad altre parti del corpo? alla coscia con una forma tonda sotto pelle?

10-11-2007 13:15

TC DEL CRANIO DI MIO PADRE

Domanda
Buonasera, mio padre ha fatto un tc del cranio (presenta da tempo problemi di memoria. Dall'analisi non si e' capito praticamente niente perche mi risulta incomprensibile. Ecco il testo della diagnostica: Esame eseguit nelle scansioni di base. L'indagine ha posto in evidenza la presenza di lacuna ipodensa in sede nucle-capsulare sinistra da riferire ad esito di prgresso insulto di natura vasculopatica. Concomita ipodensità della sostanza bianca con diffuso ampliamento degli spazi liquorali cortico-sottocorticali. Strutture mediane in asse. Puo' cortesemente dare un interpretazione di tale referto? Mio padre ha 77 anni. Cordiali saluti e grazie tante. Ignazio
Risposta
Si tratta di una alterazione a carico del cervello, che non ha nulla a che vedere con la istiocitosi. E' possibile sia legata a fenomeni di ischemia.

17-03-2009 05:45

sospetta istocitosi

Domanda
gentillissimo prof Arico le ho gia scritto x una sospetta istociosi polmonare come le avevo gia detto dovevo fare una bronco scopia(esito negativo).dopo la risposta della bronco ho rifatto un rx che confrontato con i precedenti e migliorato e anche la spirometria e migliorata.sappi che io nn ho nessn sintomo adesso pero il dott che mi segue vuole mandarmi a FORLI da un pneumologo con tutti gli esami che ho fatto x avere un suo parere e se ritiene opportuno fare una biopsia volevo chiederle ma se la bronco e negativa x che fare la biopia lei che ne pensa a dell ospedale di forli mi hanno detto che il prof che mi deve vedere e molto bravo. la ringrazio x la risposta ps. lei e molto gentile a ripondere a tanti pazienti
Risposta

Gentile Nunzia, se capisco bene, la diagnosi di ICL e' ancora presunta e la biopsia servirebbe a renderla certa. Se e' cosi', vale la pena. La malattia polmonare e' caratterizzata da un andamento capriccioso. Smettere di fumare e' sempre molto utile. Vada con fiducia dallo specialista di Forli e mi faccia sapere cosa avete concordato.

Maurizio Aricò
Direttore
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fax  +39 055 5662746
m.arico@meyer.it

17-03-2009 05:45

Federico C.

Domanda
Dott. Aricò sono la mamma di Federico C. , affetto da istiocitosi X a cellule di Langher, abbiamo fatto l'ennesima R.M. e sembra che sia andata meglio,la zona interessata si è riassorbita, ma non del tutto.Comunque siamo passati a fare la terapia di mantenimento ogni 3 settimane "Vinblatina" e 5 giorni di cortisone.Mi chiedo sarà sufficiente a tenere sotto controllo la zona che è ancora presente?Il medico che ci segue ci ha detto che questa andrà fatta per circa 1anno senza fare ulteriori controlli in questo arco di tempo non sarà rischioso?E' la modalità giusta di trattarla? Ho qualche dubbio, e se sispostasse in altri organi interni?Anticipatamente la ringrazio,cordiali saluti, Anna
Risposta

la risposta alla cura e' solitamente lenta ma valida. Lo studio internazionale che abbiamo appena concluso ha dimostrato chiaramente che la terapia va condotta per 1 anno piuttosto che per 6 mesi, senza danni ed inoltre con minore rischio di avere degli sgraditi, ma non pericolosi, ritorni della malattia. Stia serena e fiduciosa!

 

Maurizio Aricò
Direttore
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21-10-2007 04:36

istiocitosiu di langers

Domanda
ho consultato chi mi ha operato ed ha detto che la testa è a posto dicendo che sarà un fastidio di cute comunque io ho ancora fastidio nel masticare