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17-03-2009 06:00

X cortesia URGENTE.. Buona

Domanda
X cortesia URGENTE.. Buona sera e perdoni la mia richiesta di urgenza ma sono preoccupatissima... sono la mammma di un bimbo di 9 anni e 3 mesi che lo scorso anno è stato operato c/o il Meyer reparto di neurochirurgia ad un granuloma eosinofilo alla teca cranica. Dopo un mese dall'intervento (asportazione del granuloma di circa un cm e ricostruzione dell'osso), perfettamente riuscito, abbiamo fatto il controllo ed il neurochirurgo disse che il bambino era perfettamente guarito e non doveva fare assolutamente alcuna cura. 10 giorni fa il bimbo mi ha riferito che durante il sonno ha picchiato la testa nella "testata" del letto. Visto che il dolore non passava ed era venuto fuori un piccolo "bozzolo", ho pensato d fargli fare una radiografia dove il medico ha evidenziato una leggera area osteolitica al vertice.. Chiaramente siamo andati subito al Meyer dove il neurochirurgo ha visitato il bambino e confrontando la tac dell'anno precedente, la radiografia ultima ci ha abbastanza tranquillizzato dicendoci che secondo lui era un autentico "bernoccolo". Per sicurezza ci ha consigliato di fare una tac con studio per osso. Volevo chiederLe.. con quale percentuale (visto che mi hanno detto che è rarissimo che si ripresenti) un granuloma eosinofilo possa ripresentarsi? Quali controlli precauzionali posso far fare al bambino? Sin da piccolo ha sempre avuto le IGE altissime, senza mai riuscire a trovare la causa (esami per allergie di ogni genere!!)... Può essere una conseguenza questa? Come tutte le mamme di questo mondo sono preoccupatissima... Per cortesia mi aiuti!! La ringrazio infinitamente. Nadia.
Risposta

Gentile signora, la ricomparsa di una lesione osteolitica e' assai frequente nella istiocitosi a cellule di Langerhans, fino al 40% dei casi. Dunque va considerata, se avviene, come un evento quasi atteso. Peraltro NON vuol dire assolutamente che le cose vanno male, ma solo che ... non abbiamo finito! E' opportuno che oltre al Prof. Genitori, che immagino la abbia vista in NCH, la piccola sia vista anche dai colleghi della oncoematologia pediatrica del meyer (Bernini, Lippi, Tucci...), che faranno una valutazione generale per escludere segni legati alla malattia in altre zone dell'organismo. Stia tranquilla. Le IgEnon c'entrano nulla con la ICL, la allergia sta diventando molto comune... Auguri,

Maurizio Aricò
Direttore
Dipartimento Oncoematologia Pediatrica
Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer
Viale Pieraccini, 24
50139 Firenze
tel. +39 055 5662739
fax  +39 055 5662746
m.arico@meyer.it

25-10-2006 12:05

Buona sera, sono la mamma di

Domanda
Buona sera, sono la mamma di un bimbo di 9 anni e 3 mesi che lo scorso anno (marzo 2005) è stato operato c/o il Meyer reparto di neurochirurgia ad un granuloma eosinofilo alla teca cranica (a six poco sopra meninge) . Dopo un mese dall'intervento (asportazione del granuloma di circa un cm e ricostruzione dell'osso), perfettamente riuscito, abbiamo fatto il controllo ed il neurochirurgo disse che il bambino era perfettamente guarito e non doveva fare assolutamente alcuna cura. 10 giorni fa il bimbo mi ha riferito che durante il sonno ha picchiato la testa nella "testata" del letto. Visto che il dolore non passava ed era venuto fuori un piccolo "bozzolo", ho pensato d fargli fare una radiografia dove il medico ha evidenziato una leggera area osteolitica al vertice.. Chiaramente siamo andati subito al Meyer dove il neurochirurgo ha visitando il bambino e confrontando la tac dell'anno precedente, la radiografia ultima ci ha abbastanza tranquillizzato dicendoci che secondo lui era un autentico "bernoccolo". Per sicurezza ci ha consigliato di fare una tac con studio per osso. Volevo chiederLe.. con quale percentuale (visto che mi hanno detto che è rarissimo che si ripresenti) un granuloma eosinofilo possa ripresentarsi? Quali controlli precauzionali posso far fare al bambino? Sin da piccolo ha sempre avuto le IGE altissime, senza mai riuscire a trovare la causa (esami per allergie di ogni genere!!)... Può essere una conseguenza questa? Come tutte le mamme di questo mondo sono preoccupatissima... Per cortesia mi aiuti!! La ringrazio infinitamente. Nadia.

17-03-2009 05:59

Buongiorno, ha mia figlia di

Domanda
Buongiorno, ha mia figlia di 6 anni è stato diagnosticato dopo una tac un granuloma eosinofilo al femore sx. Siamo in attesa di essere chiamati dall'ospedale Gaetano Pini di Milano per effettuare la pulizia e la biopsia. Esiste solo l'intervento chirurgico o ci sono altre cure? In cosa consiste questo intervento, può avere delle conseguenze durante la crescita? Può riformarsi? Grazie per la sua attenzione.
Risposta

Gentile signora, dopo la pulizia chirurgica al Pini e' molto raccomandabile che Lei sia seguita da un team di oncoematologi pediatri per alcune piccole verifiche addizionali e per avere notizie piu' dettagliate su questa malattia. Se come immagino risiede nella zona di Milano, Le consiglierei il team della Clinica Pediatrica di Monza, in particolare il Dr.Conter e la Dr.ssa Vallinoto, che hanno grande esperienza in questo campo. Mi faccia sapere!

Maurizio Aricò
Direttore
Dipartimento Oncoematologia Pediatrica
Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer
Viale Pieraccini, 24
50139 Firenze
tel. +39 055 5662739
fax  +39 055 5662746
m.arico@meyer.it

25-10-2006 12:05

Egregio Dottore,ho 21 anni,

Domanda
Egregio Dottore,ho 21 anni, in seguito ad una rx al cranio mi è stato diagnosticato un granuloma eosinofilo.. non essendo pienamente soddisfatto del parere dei vari dottori che ho consultato vorrei rivolgermi ad un centro specializzato. Abito ad Ascoli Piceno, saprebbe indicarmi uno specialista, o il centro specializzato più vicino? Grazie mille ,saluti, Marco
Risposta
Puo' rivolgersi al Dr. Pierani ad Ancona ovvero a Bologna al Prof. Pession, entrambi esperti in oncoematologia pediatrica. Mi faccia sapere!

25-10-2006 12:05

Egr Dottore mio fratello ha

Domanda
Egr Dottore mio fratello ha 31 anni, in seguito ad un incidente in macchina gli hanno effettuato una rx al cranio e gli hanno trovato una macchia scura sul lato destro del cranio. Il nostro medico di famiglia ci ha consigliato di effettuare una tac, dalla tac (senza contrasto) risulta un granuloma eosinofilo sul lato destro del cranio proprio a livello dell'osso! Ora deve effettuare una visita dal neochirurgo ma il nostro medico insiste nel dire che il granuloma va tolto tramite un intervento. Io leggendo le sue risposte ho notato che lei in tutti i casi sconsiglia l'intervento e anche noi saremmo ben contenti di poterlo evitare.E' possibile che non vi siano alternative? Non è possibile asportarlo in un altro modo? Le sarei davvero grata inoltre se potesse consigliarci un medico preparato sull'argomento perchè in questo momento non sappiamo a chi dare retta e come comportarci, fino ad ora le visite le abbiamo effettuate al San Gerardo di Monza e domani abbiamo un appuntamento al Policlinico di monza con un neochirurgo. In attesa di una sua risposta la ringrazio per la disponibilità . Distinti saluti
Risposta
Si puo' chiedere al neurochirurgo di fare una biopsia senza togliere tutto l'osso interessato. Questo permette di fare la diagnosi e lasciare spazio all'osso di riformarsi col tempo, senza bisogno di togliere una parte ampia di osso magari ricorrendo ad una placca o altro che poi rimarrebbe a vita.

25-10-2006 12:05

Mio figlio tre anni fa,

Domanda
Mio figlio tre anni fa, all'età di nove anni, è stato operato al cranio per l'asportazione di un granuloma eosinofilo. Da qualche giorno a seguito di una malattia infettiva (salmonella minore), sono comparse diverse afte in bocca e succesivamente un eritema nodosso alle gambe. Vi chiedo se può esserci una relazione tra granuloma ed eritema.
Risposta
L'eritema nodoso non fa parte della malattia ma le afte potrebbero in qualche modo farne parte. E' importante che il piccolo sia visto da un pediatra ematologo-oncologo esperto della malattia per vedere se tra le due cose ci sono connessioni. Se crede, posso darvi qaulche indicazione di un centro esperto vicino alla vostra residenza.

17-03-2009 05:59

granuloma eosinofilo

Domanda
Egregio Dott. Arico', le scrivo a nome di un mio caro amico e anche testimone di nozze, che ha un figlio di 4 anni appena compiuti che nel mese di febbraio 05 ha subito un intervento alla teca cranica per l'inserimento di una piccola placca di titanio per coprire un foro provocato da un granuloma eosinofilo. Sembrava tutto risolto, ma ora a distanza di circa 8 mesi ne è comparso un altro in altra posizione della teca. All'ospedale di Vicenza dove il bambino è attualmente in cura hanno proposto un ulteriore intervento urgente con l'inserimento di un'altra placca. I genitori come Lei può capire sono distrutti e hanno paura che questa possa essere una storia senza fine con continui interventi per coprire "fori". Tutti gli esami effettuati sembrano essere ok. Loro si chiedono se esiste un'altra terapia al di fuori di quella chirurgica e se esiste un centro specializzato dove potersi rivolgere per avere altri consigli in merito a questa patologia. Ringraziando anticipatamente per il tempo che potra dedicare, Cordiali saluti, Luca Princivalle
Risposta

Certamente si'! Non vale la pena di continuare con le placche. Il centro a voi piu' vicino e' certamente quello di Padova, Oncoematologia Pediatrica, (tel. 049-8211460) ove la Dr.ssa Todesco e' certamente la persona cui fare riferimento. Fatemi sapere!

Maurizio Aricò
Direttore
Dipartimento Oncoematologia Pediatrica
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17-03-2009 05:59

il mio nipotimo di 15 mesi

Domanda
a mio nipote di 15 mesi gli è stato diagnosticato dopo biopsia un granuloma eosinofili al femore della gamba dx. dopo una rx totale è risultato un altro granuloma di circa 3mm alla teca della testa. ora sta iniziando una cura con viblastina, cortisone ecc.., una volta alla settimane per 6 settimane. vorrei sapere se questo tipo di terapia e giusta e se puo' avere consegueze con il passare del tempo.E'vero che questa tereapia è una terapia preventiva? grazie. giovanna
Risposta

Si', la cura e' questa. Con queste manifestazioni non e' una malattia pericosloa e la cura serve per ridurre il rischio di focolai successivi, sequele ortopediche o difetti ormonali nel futuro. Ma penso possa essere davvero fiduciosa per la prognosi!! Auguroni!!! In che centro e' seguita?

Maurizio Aricò
Direttore
Dipartimento Oncoematologia Pediatrica
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Viale Pieraccini, 24
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17-03-2009 05:59

Ho una bimba di due anni che

Domanda
Ho una bimba di due anni che è nata con una piccola tumafazione nella zona temporo-frontale destra. L'esame ecografico parla di formazione ovale di ca.15x6x13mm di diametro,transonica e acontenuto fluido . Portando la piccola da un oculista ,si è paventata l'ipotesi di un granuloma eosinofilo, e è stata richiesta una tac della zona, senza contrasto. Le vorrei chiedere qual'è l'iter diagnostico da seguire in questi casi, e nel caso si trattasse di granuloma eosinofilo,vivendo io a Caserta, a chi potrei affidarmi? La ringrazio di cuore Pasquale Iodice
Risposta

La piccola puo' essere affidata a Napoili alla Oncoematologia pediatrica del Pausilipon (Prof. V.Poggi) come pure alla Clinica Pediatrica (Prof. Di Tullio), avendo entranmbi ottima conoscenza di questo argomento. Stia tranquillo, se di questo si tratta con ogi probabilita' non e' una cosa grave! Mi faccia sapere,

Maurizio Aricò
Direttore
Dipartimento Oncoematologia Pediatrica
Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer
Viale Pieraccini, 24
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tel. +39 055 5662739
fax  +39 055 5662746
m.arico@meyer.it

17-03-2009 05:58

Gentile Dottore vorrei saper

Domanda
Gentile Dottore vorrei sapere se esistono centri specializzati in europa o nel mondo sul granuloma eosinofilo facciale. Distinti Saluti
Risposta

Deve rivolgersi ad un centro che sia esperto di istiocitosi a cellule di Langerhans. Se vuole posso indicarle quelli piu' vicini alla sua residenza abituale.

Maurizio Aricò
Direttore
Dipartimento Oncoematologia Pediatrica
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Viale Pieraccini, 24
50139 Firenze
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