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17-03-2009 05:58

granuloma eosinofilo

Domanda
Ho 37 anni e da un paio d'anni noto una bozza in fronte asintomatica.Sabato mi sono deciso a fare una radiografia dove si intravedeva una lesione osteolitica.Ieri ho fatto la tc e mi hanno diagnosticato un granuloma eosinofilo di 15 mm.Il medico mi ha consigliato di non fare niente,siete daccordo?Mi consigliate di andare da uno specialista?Chi si occupa di queste patologie?
Risposta

Stia tranquillo, non doverebb essere un problema; probabilmente non e' necessaria una cura ma vale la pena di esseere guidato per gli esami e poi seguito da uno specialista della malattia. Dove vive?

Maurizio Aricò
Direttore
Dipartimento Oncoematologia Pediatrica
Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer
Viale Pieraccini, 24
50139 Firenze
tel. +39 055 5662739
fax  +39 055 5662746
m.arico@meyer.it

17-03-2009 05:58

Gentile Dottore, la ring

Domanda
Gentile Dottore, la ringrazio per la veloce risposta in merito al mio problema ( granuloma eosinofilo c6), l'analisi fortunatamente è andata bene, la mia vertebra si sta ricostruendo e il Professor Capanna mi ricontrollerà fra tre mesi. Le volevo chiedere quali sono le differenze tra granuloma eosinofilo e istiocitosi con cellule di lagh..., e se è possibile distinguere le due malattie solo con tac, scintografie, risonanze, decorso o se invece solo la biospia può stabilirlo. Da Settembre ad oggi a me ha colpito solo la C6, quante sono le probabilità che rimanga solo un caso isolato? Grazie. Simona
Risposta

Sono la stessa malattia! Il rischio di una riattivazione e' circa il 30%. Auguri!

Maurizio Aricò
Direttore
Dipartimento Oncoematologia Pediatrica
Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer
Viale Pieraccini, 24
50139 Firenze
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25-10-2006 12:05

Dottore, sono rimasta colpita

Domanda
Dottore, sono rimasta colpita da molti aspetti della ICL che conoscevo solo tramite i libri ma non tramite le persone. Sto facendo ricerche per la mia tesi di laurea in odontoiatria riguardo al granuloma eosinofilo, quindi le chiederei soltanto qualche consiglio: che importanza può avere l'odontoiatra in questa malattia e con che frequenza viene realmente coinvolto? Mi rendo conto che non sono un paziente, ma ho visto che lei è molto gentile e disponibile! La ringrazio.

17-03-2009 05:54

Granuloma eosinofilo vertebrale

Domanda
Egregio Dottore, nostro figlio Davide, di 2 anni, è attualmente ricoverato presso il reparto di Ortopedia dell€™Ospedale Regina Margherita di Torino in quanto da 3 settimane soffre di dolori alla schiena che si manifestano con 1 o 2 fitte acute durante le ore di sonno e con un progressivo irrigidimento della colonna vertebrale. Presso l€™Ospedale sono state effettuate risonanza magnetica, scintigrafia ossea ed ecografia, in base alle quali i Dottori hanno diagnosticato una deformazione della dodicesima vertebra dorsale causata da un granuloma eosinofilo. Gradiremmo conoscere il Suo parere a proposito di centri specialistici esistenti in zona (Piemonte) o altrove. RingraziandoLa fin d€™ora per la Sua cortese attenzione, Le porgiamo i nostri più cordiali saluti. Annamaria e Luca Bistagnino
Risposta

Si affidi con fiducia al Dr. Brach del Prever che alla onco-ematologia pediatrica del Regina Margherita segue con competnza questi bambini ed e' in stretto contatto on me. Auguri! Mi faccai sapere se crede!

Maurizio Aricò
Direttore
Dipartimento Oncoematologia Pediatrica
Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer
Viale Pieraccini, 24
50139 Firenze
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fax  +39 055 5662746
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17-03-2009 05:54

Granuloma eosinofilo cranio

Domanda
Caro Dottore, Circa 10 anni fa, all'età di 15 anni mi è stato diagnosticato un granuloma eosinofilo a livello dell'osso frontale, proprio all'attaccatura dei capelli.La lesione cresceva lentamente per circa 2 o 3 anni formando alla fine un'area di osteolisi di circa 2cm, dopodichè la sua crescita si è fermata.Da circa 7 anni, aparte la lieve depressione cranica visibile e palpabile, non mi crea problemi.Mi sono visitato di recente da un neurochirurgo che mi ha detto che questo granuloma, anche se non più attivo, conviene toglierlo perchè nel futuro mi può dare problemi sistemici.In contrario tutti i neurochirurgi che mi hanno visitato in passato mi dicevano che non devo preocupparmi.Cosa devo fare?Devo fare l'intervento o stare tranquillo?Aggiungo che non mi è mai proposto nessun tipo di terapia in passato, nè medica nè chirurgica.
Risposta

Non vedo nessuna indicazione a fare adesso un intervento. Stia tranquillo, e' sufficiente che un medico ben informato della situazione La segua clinicamente. Mi tenga informato, se crede!

Maurizio Aricò
Direttore
Dipartimento Oncoematologia Pediatrica
Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer
Viale Pieraccini, 24
50139 Firenze
tel. +39 055 5662739
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17-03-2009 05:54

granuloma eosinofilo

Domanda
Gentile dottore, a mia figlia è stato diagnosticato dopo biopsia ossea, a un anno circa di età , un granuloma eosinofilo alla tibia sinistra. Dopo infiltrazioni cortisoniche, l'arto sembra tornare a posto. A distanza di un paio di mesi dall'intervento, e dopo aver effettuato scintigrafia e raggi scheletrici generali, si scopre che ad essere lesionata è una vertebra. Adesso la piccola è in terapia medica (cortisone e vinblastina). Siamo seguiti al Meyer di Firenze. Vorrei sapere che possibilità di guarigione definitiva ci sono.
Risposta

Stia tranquillo, questa malattia ha il vizio di presentare riattivazioni ma quando si comporta cosi' non diventa pericolosa, bensi' solo "fastidiosa". Nel giro di un paio di anni di solito la storia tende a risolversi. Sia fiducioso e mi faccia sapere se crede,

Maurizio Aricò
Direttore
Dipartimento Oncoematologia Pediatrica
Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer
Viale Pieraccini, 24
50139 Firenze
tel. +39 055 5662739
fax  +39 055 5662746
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25-10-2006 12:05

cura granuloma eosinofilo

Domanda
Egr. Dott. Arico', ho avuto modo di contattarla telefonicamente oltre due anni fà in merito alla mia malattia, inviando anche una mail. Volevo informarla che la MOC evidenzia dal 1995 ad oggi un esito che richiede l'intervento di farmaci. Ho assunto dapprima bustine di sandoz, poi ho fatto le punture di clasteon ed ora prendo Actonel 35 + Natecal D3. Associo alla cura anche l'attività fisioterapica e attività fisica in piscina. Al momento la malattia non è più presente ma curo gli esiti delle varie fratture. Vorrei sapere se è tipico (per il granuloma o lch) che la Moc dia esito non positivo per cos' lungo tempo nonostante la malattia sia regredita spontaneamente dal 1998?. Ritiene che sia necessario fare altre cure? Ho 34 anni, ci sono dei casi in cui la malattia è ricomparsa in età adultà ? Nel ringraziare per l'attenzione riservata, porgo distinti saluti. Giorgio Oggianu (Sardegna)
Risposta
Caro Sig. Oggiano, la malattia non dovrebbe lasciare una osteopenia diffusa, mentre possono residuare zone di rarefazione ossea nella sede di pregeresse lesioni osteolitiche. Se crede, mi mandi pure (FAX 091-6666-001) copia dei referti MOC in maniera da capire se il problema e' diffuso o focale.

25-10-2006 12:05

sospetto granuloma eosinofilo vertebrale

Domanda
Gentile dottore, la ringrazio per la celere risposta,la bambina è seguita dal Prof.Virdis della pediatria di Parma che peraltro mi ha detto di conoscerla e che in realtà lei è operativo anche a Pavia. Altre sedi di localizzazione non sono definitivamente escluse in quanto per adesso sono state fatte solo rx rachide cervico-dorsale e Risonza magnetica della colonna oltre ad esami completi del sangue. La bambina dopo il dolore locale per circa 1 mese a luglio-agosto ora è in buona salute e il dolore è scomparso. Se lavora anche a pavia mi piacerebbe prenotare una visita per discutere del caso con lei. Cordiali saluti Grossi alessandro
Risposta
Gentile Signor(a) Grossi, conosco Virdis anche se non ci siamo sentiti per il vostro problema. Tenga copnto che a Parma anche il Dr. Izzi e' certamente esperto di istiocitosi oltre che mio ottimo amico. Potreste sentire anche lui. Ormai non vado praticamente piu' a Pavia per cui non credo sia faceile organizzare di vederci la'. Ma rimaniamo comunque in contatto stretto! Buona giornata, MA

17-03-2009 05:55

Granuloma eosinofilo vertebrale

Domanda
Egr. Dottore, a nostro figlio Riccardo di 12 anni, a seguito di un improvviso dolore alla schiena (fine Luglio c.a., assenti altri sintomi) ed effettuate le opportune indagini strumentali (tac, rmn, scintigrafia ossea, biopsia a mezzo ago aspirato) è stato riscontrato il collasso parziale della 6^ vertebra dorsale attribuito con buona probabilità ad un granuloma eosinofilo. Siamo stati indirizzati all'Ist. Ortopedico G.Pini di Milano (risiediamo a Lecco) ove al momento stiamo rieseguendo gli accertamenti volti a monitorare gli sviluppi eventualmente intervenuti. Desideravamo conoscere il Suo parere in ordine: *necessità ed eventualità di un approccio sistemico (la lesione parrebbe solo locale); *centri specialistici in zona (Lombardia); *possibilità di una remissione spontanea della malattia e riformazione dell'osso leso; *eventuale terapia (sinora solo "wait and see") sistemica e/o locale da adottare per un migliore e più celere recupero. RingraziandoLa in anticipo per l'attenzione che vorrà riservarci, Le porgiamo i migliori saluti. Adriana e Silvio Mauri
Risposta

Cari Sig. Adriana e Silvio Mauri rispondo alle vostre domande: 1. necessità ed eventualità di un approccio sistemico (la lesione parrebbe solo locale); Se al termine dello screening la lesione e' solo vertebrale senza segni di crescita di tessuto neoformato, potrebbe non esseree necessaria una terapia farmacologica. 2. centri specialistici in zona (Lombardia); Vi raccomando molto caldamente il Centro di Onco-Ematologia Pediatrica di Monza, Ospedale San Gerardo, Dr. V. Conter, Dr.ssa C. Vallinoto, tel. 039-2333-513, con cui dovreste prendere contatto al piu' presto perche' la cosa venga gestita, a parte la terapia ortopedica eventuale, completamente da loro con cui sono in eccellente collaborazione. 3. possibilità di una remissione spontanea della malattia e riformazione dell'osso leso; Ottima. 4. eventuale terapia (sinora solo "wait and see") sistemica e/o locale da adottare per un migliore e più celere recupero. Se la lesione e' asciutta, senza formazione di tessuto molle aggiunto, non e' indispensabile. se ci fossero altri focolai tessuto neoformato, e' utile una chemioterapia con cortisone e vinblastina, per un totale di 6 mesi. Con i miei piu' caldi auguri, rimanendo a vostra disposizione, Un saluto

Maurizio Aricò
Direttore
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17-03-2009 05:55

granuloma eosinofilo

Domanda
Gentile Dottore, la scoperta di cui al titolo è stata casuale: nostra figlia (4 anni e 1/2) è tornata a casa dall'asilo con una grossa botta dietro l'orecchio sx. Dopo averla visitata, la pediatra di base ci ha indirizzato al pronto soccorso dove, escludendo possibili problemi per la botta, i rx al cranio rilevavano due "macchie" sulla parte dx della fronte. Al day hospital pediatrico si sono consultati il medico, il radiologo ed il neurochirurgo ipotizzando un granuloma eosinofilo sulla parte dx della fronte. Siamo in lista per una T.A.C. che faremo tra qualche giorno e, a quanto dice il medico, molto probabilmente verra' fatta anche una scintigrafia. La cosa ci ha letteralmente buttato a terra(ci e' stato detto che potrebbe essere necessaria un'operazione per "scucchiaiare"): nostra figlia non ha nessun sintomo, cresce bene...insomma "si vede che sta bene". In più è stato escluso possa essere congenito. Potrebbe, per cortesia, darci informazioni su questo particolare tipo di granuloma: 1. ci sono forme di cura diverse dall'operazione? 2. quali potrebbero essere le cause? 3. secondo le statistiche questo è un tumore benigno che degenera? 4. non intervenire significa per forza andare incontro a guai peggiori? 5. abbiamo adottato ns figlia 3 anni fa (India), potrebbero esserci collegamenti con parassiti tipo cisticerco (il test fatto 2 anni fa lo escludeva: è da ripetere?), filaria...o altro? mille grazie fin d'ora
Risposta

1. ci sono forme di cura diverse dall'operazione? L'intervento serve in gran parte per fare la diagnosi istologica e quind definitiva di GE, una delle forme con cui si puo' esprimere la Istiocitosi a cellule di Langerhans (ICL o LCH). 2. quali potrebbero essere le cause? Le cause di questa malattia sono note solo in parte ed oggetto di numerosoe ricerche. Si tratta di una infiammazione che colpisce piu' spesso cute, osso e piu' raramente altre parti molli. Il focolaio di infiammazione tende a guarire piu' o meno lentamente ed e' quindi importante accertarsi che nel periodo del suo decorso non possa causare danni. La cura serve ad accelelerare la guarigione. 3. secondo le statistiche questo è un tumore benigno che degenera? La ICL o LCH e' una malattia ampiamente benigna, NON e' ne' puo' diventare un tumore, e guarisce spontaneamente in un periodo di alcuni mesi. 4. non intervenire significa per forza andare incontro a guai peggiori? Non credo si possa sostenere una tesi del genere. 5. abbiamo adottato ns figlia 3 anni fa (India), potrebbero esserci collegamenti con parassiti tipo cisticerco (il test fatto 2 anni fa lo > escludeva: è da ripetere?), filaria...o altro? Ad oggi non siamo a conoscenza di fattori causali connessi con parassitosi ne' altre infezioni specifiche. Non credo sia utile ripetere questi screening. Nel nostro paese la malattia si manifesta in bambini autoctoni per cui non penso che l'origine geografica sia rilevante; peraltro sono ampiamente noti casi di ICL anche in India. Cari saluti,

Maurizio Aricò
Direttore
Dipartimento Oncoematologia Pediatrica
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