Logo AIRI


AREA PAZIENTI

Clicca qui per inviare una nuova domanda.

16-03-2009 07:33

istiocitosi x polmonare

Domanda
salve... una persona a me molto cara probabilmente è affetta da istiocitosi x polmonare... e il medico pensa ke la malattia si sia sviluppata da un paio di anni... può rispondere ai trattamenti di cura se ci sono? è ancora in tempo o la malattia è già sviluppata? grazie mille in anticipo per la risposta...
Risposta
Ci sono cure che lo possono aiutare.
Naturalmente dipende dal grado di danno causato dalla malattia.
Comunque ci sono mezzi per aiutarlo!

Maurizio Aricò
Direttore
Dipartimento Oncoematologia Pediatrica
Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer
Viale Pieraccini, 24
50139 Firenze
tel. +39 055 5662739
fax  +39 055 5662746
m.arico@meyer.it

15-03-2009 07:27

Richiesta

Domanda
Gentilissimo dottore sono un uomo di 45 anni a cui nel 2001 è stato diagnosticato il diabete insipido a tuttoggi in cura con minirin. Durante i periodici controlli la RMN sella turcica ha sempre confermato un ispessimento del peduncolo ipofisario, e la scintigrafia ossea mostrava delle aree di ipercaptazione, alterato metabolismo osseo. questi dati unitamente a quelli ematochimici hanno suggerito l'istiocitosi x quale causa dei miei problemi. Due anni fa, per aver certezza della malattia, ho fatto una biopsia ossea al femore il cui referto illustrava un quadro che era suggestivo per l'istiocitosi. per il momento non sono interessati altri organi ed i miei problemi oltre al DI sono una diminuizione del GH del testosterone e del cortisolo.Pertanto non sono ancora stato trattato per la malattia e forse tra un pò sarò in terapia sostitutiva per il testosterone. Da circa un anno, sono comparse alle code degli occhi delle papule diagnosticate come xantilomi palpebrali. Mi chiedevo: gli xantilomi sono una conseguenza dei processi infiammatori dell'istiocitosi o dovuti ad alterazioni del metabolismo lipidico? quali esami dovrei fare accertare la causa? come posso curarli? a volte avverto un medio fastidio che mi spinge a strofinare la parte con le mani più volte. nb: nei controlli periodici gli esami del colesterolo non erano molto alti. gli ultimi del 05/01/09: colesterolo 232; LDL colesterolo 160; HDL colesterolo 49; trigliceridi 113. non mi sembra che in famiglia (genitori fratelli e zii)sia una patologia ricorrente. la ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità
Risposta
Si tratta di alterazioni del metabolismo lipidico, forse dipendenti
dalla istiocitosi in maniera indiretta.
Se crede, potrebbe essere interessante fare due chiacchiere nel medio
termine...
Cordiali saluti,

Maurizio Aricò
Direttore
Dipartimento Oncoematologia Pediatrica e Cure Domiciliari
Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer
Viale Pieraccini, 24
50139 Firenze
tel. +39 055 5662739
Fax  +39 055 5662746
m.arico@meyer.it

15-03-2009 07:27

paura che fosse di nuovo l'istiocitosi

Domanda
da alcuni giorni ho fastidio al terzo dito del piede ho messo della pomata gentamicina ma nulla il gonfiore è sottoforma tonda tipo pallina ed è dura appena tocco fa male per tenerlo senza fastidio in scarpa gli metto un cerotto sopra cosa può essere?
Risposta
Ne parli con il suo medico.

Maurizio Aricò
Direttore
Dipartimento Oncoematologia Pediatrica e Cure Domiciliari
Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer
Viale Pieraccini, 24
50139 Firenze
tel. +39 055 5662739
Fax  +39 055 5662746
m.arico@meyer.it

15-03-2009 07:26

risposta alle cure

Domanda
Egr. Prof. Aricò,il fatto che la risposta positiva alle cure per istiocitosi sia molto individuale e non sempre efficace può dipendere dalla persona cui vengono fatte o dallo stadio in cui si trova la malattia all'inizio della cura? Grazie.
Risposta
Anche da entrambe le cose!

Maurizio Aricò
Direttore
Dipartimento Oncoematologia Pediatrica e Cure Domiciliari
Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer
Viale Pieraccini, 24
50139 Firenze
tel. +39 055 5662739
Fax  +39 055 5662746
m.arico@meyer.it

06-03-2009 04:17

per daniela mamma di gabriele

Domanda
salve! ho letto la lettera di daniela mamma di gabriele. anch'io sono di bologna e il mio piccolo luca, ha quasi un anno, ha l'istiocitosi cutanea e lo stiamo curando al s orsola.. tutto quello ke ha scritto coincide con gli stessi sintomi di luca.. vorrei confrontarmi con lei.. come posso contattarla? grazie petra

16-03-2009 07:32

Richiesta

Domanda
Vorrei sapere gentilmente se la recidiva deve avvenire nella stessa sede già precedentemente colpita, in questo caso mastoide orecchio sinistro, oppure può colpire l'orecchio destro. Certa di ricevere una vostra risposta saluto cordialmente.
Risposta
Puo' avvenire nella stessa o in altre sedi, non necessariamente.
Peraltro le recedive sono in genere meno aggressive della malattia
iniziale. Dunque ben curabili!


Maurizio Aricò
Direttore
Dipartimento Oncoematologia Pediatrica
Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer
Viale Pieraccini, 24
50139 Firenze
tel. +39 055 5662739
fax  +39 055 5662746
m.arico@meyer.it

25-02-2009 01:16

Per Roberto papà di Daniele

Domanda
Ciao Roberto, anche mia figlia è in cura per istiocitosi, all'Istituto dei Tumori di Milano e devo dire che ci troviamo bene, siete in ottime mani! Ciao

23-02-2009 20:42

domanda

Domanda
vorrei sapere risposta a questo referto da tac.... piccola lacuna ipodensa come da esit di insulto vascolare.
Risposta
Non e' nulla di correlabile alla istiocitosi. Sembra un piccolo danno
fatto da una piccola ischemia cerebrale.

Maurizio Aricò
Direttore
Dipartimento Oncoematologia Pediatrica e Cure Domiciliari
Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer
Viale Pieraccini, 24
50139 Firenze
tel. +39 055 5662739
Fax  +39 055 5662746
m.arico@meyer.it

23-02-2009 09:31

istiocitosi emofagocitica di tipo familiare

Domanda
egregio professore le scrivo io visto che la mia amica non ha il computer. La mia amica Anna 4 anni fa ha avuto due gemelli affetti da istiocitosi emofagocitaria di tipo familiare.Sono stati curati a Genova dopo aver fatto uno a 4 mesi e l'altro ad 1 anno il trapianto del midollo. un anno fa uno dei due è morto. Lei vorrebbe avere un altro bambino, ma sia lei che suo marito sono portatori sani di questa malattia.Vorrebbero fare una selezione degli embrioni per poter avere un bambino sano. Saprebbe dirci se è possibile farlo in italia, visto che lei ha dovuto interrompere due gravidanze perchè gli embrioni erano affetti dalla stessa patologia?
Risposta
Gentile signora,

naturalmente conosco bene la signora di cui mi parla.
Come gia' discusso in passato con lei stessa, la selezione degli
embrioni non e' fattibile al momento in Italia, per motivi legali.
Cordiali saluti,

Maurizio Aricò
Direttore
Dipartimento Oncoematologia Pediatrica e Cure Domiciliari
Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer
Viale Pieraccini, 24
50139 Firenze
tel. +39 055 5662739
Fax  +39 055 5662746
m.arico@meyer.it

19-02-2009 08:40

Istiocitosi

Domanda
Egregio Dottore, al mio compagno, 42 anni, gli é stata diagnosticata 13 anni fa un istiocitosi ossea. Otto anni fa ha subito un intervento in bocca per l'asportazione di una cisti sull'osso mandibolare.Negli ultimi 7 anni non ha quasi mai avuto problemi di dolori ossei. L'anno scorso gli è stato diagnosticato l'esofago di Barrett. Lei pensa che questa patologia possa essere collegata all'istiocitosi? Recentemente gli sono anche comparse delle cisti sebacee sul dorso. Sono anche queste collegate all'istiocitosi? Grazie per una Sua cortese risposta. Cordiali saluti.
Risposta
L'esofago di Barret non e' legato alla ICL.
le cisti sebacee, se questo sono, neppure.

Maurizio Aricò
Direttore
Dipartimento Oncoematologia Pediatrica e Cure Domiciliari
Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer
Viale Pieraccini, 24
50139 Firenze
tel. +39 055 5662739
Fax  +39 055 5662746
m.arico@meyer.it