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17-03-2009 06:23

notizie sulla Rosati D.

Domanda
sono un collega medico di base, volevo delle notizie sulle caratteristiche della Rosati Dorfmann: grazie. con i migliori saluti
Risposta

Si tratta in breve di una malattia infiammatoria con proliferazione di istiociti spesso nei linfonodi, talora al di fuori; non e' un tumore ma a volte puo' diventare una malattia impegnativa.

Maurizio Aricò
Direttore
Dipartimento Oncoematologia Pediatrica
Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer
Viale Pieraccini, 24
50139 Firenze
tel. +39 055 5662739
fax  +39 055 5662746
m.arico@meyer.it

25-10-2006 12:05

Fosfatasi alcalina.

Domanda
sto facendo degli accertamenti per un granuloma eosinofilo encefalico e dagli analisi un valore appare molto sotto la norma cioe' fosfatasi alcalina pari a 22 mentre il minimo sarebbe 50, percio' le chiedo: 1) nella patologia delle istiocitosi, questo valore quanto e' rilevante? 2) che percentuale di certezza vi è in una diagnosi di "ge" fatta da una rmn visto che dicono che questa e' una patologia nuova e non molti la diagnosticano come granuloma? 3) in caso di istiocitosi polmonare oltre che encefalica, quali sintomi si manifestano? Una tosse secca persistente potrebbe essere un campanello d'allarme? 4) si potrebbe guarire se i focolai sono due cio' quello polmonare e quello encefalico PER UN UOMO DI 40 ANNI?? GRAZIE, MICHELE.

25-10-2006 12:05

Gentilissimo Dott.Aricòmia

Domanda
Gentilissimo Dott.Aricò mia madre, affetta da istiocitosi x a cellule di Langherans, nel 2003 è stata curata con il trattamento A del protocollo per l'istiocitosi. Avendo anche l'osteoporosi le sono state praticate delle flebo di zometa( circa 20 in 3 anni), per rafforzarle le ossa. Dall'anno scorso si sono presentate gengiviti ulcerose che stentano a guarire. Sono dovute all'istiocitosi o a zometa? A chi rivolgersi per avere una diagnosi certa senza biopsia? Vanno bene applicazioni locali di ozono terapia essendole state sconsigliate quelle al laser? La ringrazio anticipatamente. Maria
Risposta
La gengivite potrebb essere da malattia e va documentata anche istologicamente. la biopsia e' una banalita', vale la pena farla!

25-10-2006 12:05

Granuloma eosinofilo in bambino di 22 mesi

Domanda
Gentile professore, sono la mamma di un bambino di 22 mesi, nato prematuro (29 settimane e 800 grammi). Tempo fa avevo notato un piccolo gonfiore dietro l'orecchio sinistro, proprio sopra l'osso, l'ho fatto vedere al pediatra di base che mi ha detto che poteva essere un linfonodo ingrossato per via della dentizione. In occasione dell'ultima visita di controllo presso la struttura ospedaliera in cui è nato (è tuttora seguito ad intervalli di tre mesi) ho chiesto cosa poteva essere. Mi hanno detto che quasi sicuramente non è niente di cui preoccuparsi, forse una piccola cisti, ma che per escludere l'ipotesi di granuloma eosinofilo c'era bisogno di una ecografia. Questo termine per me era sconosciuto, ora ho letto le sue risposte e mi sono fatta un'idea di cosa sia, ma sono molto in ansia e le chiedo alcuni chiarimenti: 1) è una patologia in qualche modo legata alla prematurità ? 2) è sufficilente l'ecografia per fare la diagnosi? 3) se si trattasse di granuloma eosinofilo quanto è impportante fare una diagnosi urgente (l'appuntamento per l'ecografia è tra un mese)? 4) il granuloma eosinofilo può presentardsi cosi in precoce età ? 2) se si trattasse di granuloma eosinofilo dovrebbe avere altri gonfiori sulla testa oppure più presentarsi signolo? La ringrazio moltissimo. Federica.
Risposta
> 1) è una patologia in qualche modo legata alla prematurità ? NO! > 2) è sufficilente l'ecografia per fare la diagnosi? AIUTA! > 3) se si trattasse di granuloma eosinofilo quanto è impportante fare una diagnosi urgente (l'appuntamento per l'ecografia è tra un mese) SE E' L'UNICO DISTURBO, NON E' URGENTE! > 4) il granuloma eosinofilo può presentardsi cosi in precoce età ? A VOLTE SI' MA SOLITAMENTE ANCHE CON ALTRI DISTURBI! > 2) se si trattasse di granuloma eosinofilo dovrebbe avere altri gonfiori sulla testa oppure più presentarsi signolo? NON E' TASSATIVO, MA SPESSO E' COSI'!

17-03-2009 06:25

Diagnosi di granuloma

Domanda
Buongiorno,ho 39 anni e soffro di una specie di cisti alla testa da qualche anno, il medico mi ha consigliato radiografia e risonanza magnetica encefalica che hanno diagnosticato un granuloma eosinofilo di quasi tre cm unico nel cranio,la terapia per il mio medico non è chirurgica ma da controllare ogni anno se cresce o regredisce, potrei avere anche il suo cortese parere visto che non saprei cos'è un granuloma, o meglio, ne ho tolti due tanti anni fa dalla gengiva inferiore infiammata in seguito all'estrazione di un dente,ma non so se sia la stessa cosa?Devo fare una risonanza all'anno per tutta la vita?Ringraziando saluto cordialmente.
Risposta

Egregio signore, da quanto mi dice Lei ha una istiocitosi a cellule di Langerhans da anni, per fortuna senza problemi di rilievo. Credo sia importante che sia escluso che lei abbia altre manifestazioni, magari non chiarite, che sono possibili in questa malattia tipo: disturbi ai polmoni, alla pelle, diabete insipido, Il suo medico dovrebbe esserne informato per valutare in base a questo suoi eventuali trascorsi a carico di ossa o comunque altri sintomi o eventi "strani". Se siamo certi della diagnosi, puo' aspettare a fare "ripulire" la cisti, perche' effettivamente potrebbe risolversi da sola. Farei un controllo in risonanza una volta e se non c'e nulla, solo radiografie della cisti, prima ogni 6 e poi dopo 12 mesi.

Maurizio Aricò
Direttore
Dipartimento Oncoematologia Pediatrica
Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer
Viale Pieraccini, 24
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25-10-2006 12:05

istiocitosi-monocitosi non langherans

Domanda
Egregio Professore, innanzitutto voglio ringraziarla per la pronta risposta ed anche per la buona notizia contenuta in essa. La diagnosi, comunicatami oggi, è: Linfoma anaplastico grandi cellule. Mi può rincuorare o è qualcosa di peggio? La ringrazio per l'attenzione e per il prezioso tempo che vorrà dedicarmi. Grazie

17-03-2009 06:24

granuloma eosinofilo singolo.

Domanda
Buongiorno,mi chiamo Florine e sono residente a Milano. Nel mese di febbraio ho effettuato una radiografia cranica per la sinusite: i Rx hanno rilevato una lesione ossea fronto-parietale con sospetta istiocitosi X. Nel mese di marzo sono stata sottoposta ad una TC cerebrale: stessa diagnosi; il 11/05/06 con una scintigrafia ossea total-body mi è stato confermato un granuloma eosinofilo singolo.Il mio medico di base mi ha soltanto consigliato una Rx di controllo all'anno.Non accusando nessun sintomo e godendo di perfetta salute, vorrei sapere ,per cortesia,se posso attenermi unicamente a questi controlli e se sono idonea a donare il sangue. Grazie di cuore Florine
Risposta

Gentile Florine, forse vale la pena che Lei sia vista una volta dalla Dr.ssa de Juli (Niguarda, Pneumologia) per escludere un interessamento polmonare che coinvolge circa la meta' dei casi di ICL. Specie se lei fuma... Se cosi' non fosse, se non ha altri disturbi, se non urina eccessivamente... Stia davvero tranquilla. Una radiografia tra un anno e poi magari solo controlli clinici. Buona gironata!

Maurizio Aricò
Direttore
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Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer
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25-10-2006 12:05

istiocitosi maligna

Domanda
Gent.mo Prof. Arico', 10 giorni fa è stata diagnosticata a mia madre, 58 anni, una istiocitosi maligna. Ha avuto i primi sintomi(forte dimagrimento, astenia, disidratazione, stanchezza e affaticamento) a luglio 2005. Dopo un breve ricovero in ospedale, in gastroenterologia, è stata dimessa e ha gradualmente recuperato il suo stato fisico. A dicembre 2005 i sintomi si sono ripresentati, accompagnati da febbe e sudorazione. E' stata ricoverata in ospedale in gastroenterologia per circa 2 mesi, dove è stata sottoposta ad una serie di accertamenti e solo dopo la terza biopsia del midollo osseo è stato possibile emettere una diagnosi. Da 10 gg è ricoverata nella clinica di ematologia di Bari dove è stata sottoposta ad un primo ciclo di cure. Le sue condizioni fisiche sembrano molto serie. Le sarei grata se potesse darmi informazioni circa la gravità della malattie e le possibilità di cura.
Risposta
La diagnosi di istiocitosi maligna e´ imprecisa in quanto allo stato attuale non rientra in nessuna categoria. Potrebbe chiedere al medico qualche dettaglio in piu´?

25-10-2006 12:05

istiocitosi x

Domanda
buongiorno sono una donna di 42 anni pochissimi giorni fa mi e' stato detto che in base alla tac a spirale la diagnosi e' di isocitosi x oltre a una forte enfisema sono una fumatrice che, saputa la diagnosi ha immediatamente smesso di fumare desidero sapere dove posso farmi curare (se mai dovessi averne bisogno) e ho scritto a Lei perche' leggendo nel sito mi e' parso oltre che molto attento anche molto preparato grazie ps abito a milano
Risposta
Gentile signora, la valutazioen sulla malattia polonare deve essere fatta a Milano dalla Dr.ssa De Juli al Niguarda. Dopo che le sara´ stata fatta una valutazione completa mi scriva di nuovo! Auguri,

25-10-2006 12:05

malattia di Erdheim-Chester e cortisone

Domanda
Salve dott, sono Francesco, ho 25 anni e da qualche mese al "San Raffaele" di Milano mi è stata diagnosticata questa forma di istiocitosi. I sintomi sono comparsi da circa un anno (fibrosi peritoneale, esofalmo con rimozione di neurofibroxantogranuloma, versamento del pericardio e dolori sparsi su tutto il corpo). Per combattere dolori ed altri sintomi, assumo quotidianamente dal mese di maggio forti dosi di cortisone (2 deltacortene da 25mg/die) Dal momento della diagnosi della malattia, ho cominciato ad associare l'interferoneA al cortisone. Ciononostante non riesco ad abbassare il dosaggio del cortisone: appena elimino anche solo 5mg di deltacortene, compaiono febbre, dolori e blocco urinario. Ho due domande: cosa ne pensa? E poi: esiste qualche cortisonico equivalente al Deltacortene che non faccia gonfiare e/o ingrassare? Mi hanno parlato del Deflan. P.S. A seguito della cura di cortisone sono ingrassato di 40Kg in sei mesi
Risposta
CAPISCO IL SUO PROBLEMA... SI PUO' TENTARE CON IMMUNOSOPPRESORI DIVERSI DAL CORTISONE, COME QUELLI CHE SI USANO NEI TRAPIANTI DI ORGANO. LEI DOVREBBE ESSERE SEGUITO DA UN TEAM CON GRANDE ESPERIENZA IN ONCOEMATOLOGIA, CHE BEN CONOSCE QUESTI FARMACI!