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AREA PAZIENTI

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25-10-2006 12:05

In merito alla domanda posta

Domanda
In merito alla domanda posta mi preme evidenziare che le malattie professionali sono appositamente disciplinate da tabelle specifiche previste dalla normativa. Tali tabelle possono essere richieste e consultate presso ogni sede inail territoriale. Nelle tabelle sono indicate tutte le patologie e le malattie professionali che consentono di godere dei benefici previsti per legge. Non è però sufficiente questo elemento; infatti ci deve essere correlazione tra causa ed effetto della patologia/malattia professionale. In questo modo occorre dimostrare che la LCH si è verificata nello svolgimento della mansione di saldatore e che la medesima sia presente nella tabella Inail. Ritengo doveroso informare il nostro amico/a che sarebbe opportuno presentare domanda ai sensi della legge 104/92 art. 3. In questo modo se la Commissione Medica della ASL competente riconosce lo stato di handicap art. 3 comma 2) potrà godere di alcuni benefici; oppure se riconosce il comma 3) potrà godere di tutti i benefici che sono previsti dalla normativa sia socio-assistenziale che lavorativa. Non conoscendo il caso in maniera accurata, non posso essere nè preciso, nè esaustivo. Invito comunque il nostro amico/a a contattarmi sia via mail che telefonicamente se ritiene opportuno e approfondire alcuni aspetti. Un caro saluto Giorgio Oggianu Tel. 348/4099158 Tel. 0785/53696 (Sardegna)
Risposta
Pùò essere considerata una malattia inail in quanto mio nipote lavorava come saldatore? Quale prassi seguire? Grazie

25-10-2006 12:05

commento

Domanda
Cara Elena, ho appena finito di leggere per l'ennesima volta il tuo dolore. Mi sento molto vicino a te e alla tua famiglia. Quando la dolce Alice ha deciso di divenire un angioletto, la mia piccola Giorgia si è ammalata di Istiocitosi a cellule di L. Stiamo andando avanti e leggere di Alice mi fa male perchè riesco a capire tutto il tuo dolore e quello che abbiamo passato noi. Adesso le cose vanno meglio ma io sento di vivere come in un incubo che tutto possa ricominciare. Ma ho molta fede in Dio e qjuesto mi aiuta a superare i momenti di cedimento. Ti abbraccio con affetto Lena

17-03-2009 06:03

istiocitosi

Domanda
egreggio dott.mia figlia di nove anni e stata sottoposta ad una biopsia dell osso il 14.01.2005, e stata diagnosticato istiocitos dopo essersi sottoposto ad scintigrafia osseo, rx torace ect. siamo in attesa del tac torace a presto.siamo all oscuro di questa malattia,non ne sappiamo niente,le chiedo gentilmente di indirizarmi un buon centro al nord italia. abbiamo altre due bambine di cui una gemella di quella ammalata,dovrei farle fare dei controlli?mille grazie
Risposta

Gentile signora, da quello che mi dice la malattia non e' particolarmente cattiva, per cui puo' stare serena, si trattera' semmai di curarla ma senza grandi preoccupazioni. Mi dica dove abita per indicarLe il centro piu' vicino tra quelli competenti. Per la gemella, dovrei sapere se e' identica o no, perche' il rischio di avere la stessa malattia cambia molto. Mi farebbe piacere mi chiamasse al telefono, se crede! Auguri!

Maurizio Aricò
Direttore
Dipartimento Oncoematologia Pediatrica
Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer
Viale Pieraccini, 24
50139 Firenze
tel. +39 055 5662739
fax  +39 055 5662746
m.arico@meyer.it

17-03-2009 06:03

vaccino

Domanda
Gentile dott. ho un bambino di 8 anni affetto da istiocitosi non X (interessa solo la cute) diagnosticatagli all'I.D.I. di Roma. Le prime manifestazioni si sono avute dall'età di 3 anni. Di recente sembra che la malattia stia regredendo ma da un paio d'anni abbiamo rilevato che mio figlio è allergico ai pollini. Il pneumologo (che non è stato messo al corrrente della situazione clinica di mio figlio) gli ha prescritto il vaccino (Oralvac plus) ma leggendo le controindicazioni (malattie autoimmuni) mi è sorto il dubbio che la somministrazione di questo vaccino possa creargli problemi, pensando che l'istiocitosi è una malattia autoimmune (mi sbaglio?). Ovviamente il vaccino non è ancora stato somministrato al bambino. Mi può aiutare? La ringrazio cordialmente monia ioffreda campobasso
Risposta

La ICL non e' una malattia utoimmune e le vaccinazioni NON sono controindicate in nessun bambino con ICL. Qualora ci siano indicazioni allergologiche oper farlo, non vedo motivi per oppormi

Maurizio Aricò
Direttore
Dipartimento Oncoematologia Pediatrica
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17-03-2009 06:03

istiocitosi x alla colonna vertebrale

Domanda
egr. dott., io sn stata malata di istiocitosi x alla colonna: la malattia si è manifestata all'età di 18 anni, attraverso uno skiacciamento della L2; sn stata sottoposta ad un intervento di ricostruzione della vertebra e da 7 anni ormai sono guarita xfettamente! volevo kiederle se in un caso come il mio, in cui la parte malata è stata totalmente eliminata e sostituita cn una protesi, vi è il riskio di una ricomparsa della malattia e se sଠcome posso fare ad accorgermene tempestivamente? grazia infinite.
Risposta

Carissima, le probabilita' che lei abbia una riattivazione di malattia sono piuttosto scarse e comunque e' davvero improbabile che anche in tal caso si tratti di una malattia "cattiva". E' opportuno che il suo medico di fiducia sia al corrente e la segua specie se lei dovesse avere disturbi "strani" di qualunque tipo. Quindi credo lei possa stare davvero serena!

Maurizio Aricò
Direttore
Dipartimento Oncoematologia Pediatrica
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17-03-2009 06:03

istiocitosi a cellule langherans

Domanda
mi hanno riscontrato questa malattia 2 anni fa, ho 38 anni e la malattia mi ha colpito la bocca, più precisamente denti e gengive, sto facendo una cura con il cortisone, ma non vedo grandi risultati... Sono in cura a Varese presso l'ospedale Circolo. Vorrei sapere se ci sono novità sulle cure, ho sentito parlare delle cellule staminali... possono essere utili al mio caso? dove posso rivolgermi per maggiori approfondimenti e visite? Ringrazio anticipatamente per i consigli. Nicola Bevacqua
Risposta

Le consiglio di interpellare rapidamente la Dr.ssa De Juli alla Pneumologia dell'Ospedale Niguarda di Milano (338-7080473). Mi tenga informato, se crede!

Maurizio Aricò
Direttore
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25-10-2006 12:05

Posso tranqullizarmi?

Domanda
Gentilissimo Dott. Airco', sono nuovamente il papà di Maria, la bimba di 12 anni alla quale nell'Ottobre scorso, dopo esame istologico effettuato su un campine prelevato, avevano diagnosticato l'istocitosi-x, . Presso l'IFO di Roma, dove la bimba è stata ricoverata, oltre agli esami di rutine (analisi del sangue e delle urine, visita cardiologica e neurologica), è stata effettuata una radiografia scheletrica a tutto il corpo ed una ecografia addominale e pelvica. I risultati degli esami, non hanno rilevato nessuna alterazione nei valori, dalle radiografie e dall' ecografia, non è emerso presenza di linfonodi o di alterazioni ossee. A questo punto, posso tranquilizzarmi ed evitare stress alla bambina, o devo proseguire con altri tipi di indagini?. Ho letto che a Milano c'è il Prof. Coppola, specializzato in questa meteria; è il caso di arrivare fino a lui? Sicuro di una risposta, ringrazio anticipatamente.
Risposta
La domanda è tronca e non si capisce la vera domanda mi scriva a arico@ospedalecivicopa.org

17-03-2009 06:03

istiocitosi polmonare

Domanda
quali sono i possibili rimedi per la malattia che colpisce i polmoni. mio figlio ha entrambi i polmoni banneggiati e pieni di bollicine d'aria che possono provocare altri pneumotoraci. Qual è un buon centro per questo tipo di istiocitosix.
Risposta

Egregio Sig. Coppola, dipende dalla eta' di suo figlio innanzitutto. Se e' un adulto Le raccomanderei di affidarsi alla Dr.ssa De Juli di Milano. Se e' un bambino, mi dica dove vive per vedere quale e' il centro a Lei piu' vicino, anche in considerazione di chi la sta seguendo al momento.

Maurizio Aricò
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25-10-2006 12:05

Maria

Domanda
Ciao mi chiamo Maria e dal 2001 che ho qusta malattia, e vorrei sapere se porta dei problemi ai polmoni. Cordiali Saluti Maria67 da Torino
Risposta
Nel 60% dei casi gli adulti possono avere un interessamento polmonare, quindi e' importante che siano valutati da uno specialista almeno una volta bene, e semmai in seguito regolarmnete!

17-03-2009 06:02

Istiocitosi X-stessa famiglia

Domanda
Gentile Dott, la contatto per chiederle informazioni riguardo il caso che stiamo vivendo nella mia famiglia. Quattro anni fà ho perso un cugino di 30 anni affetto di Istiocitosi X che aveva colpito in maniera devastante i polmoni. Ora abbiamo scoperto che anche un altro fratello è affetto dalla stessa malattia, anche se sembra in una forma meno violenta. Come è possibile? La prego di aiutarmi Francesca
Risposta

Gentile Signora Francesca, la ICL e' una malattia che solitamente si manifesta una sola volta in una famiglia. Peraltro abbiamo ormai chiaramente dimostrato che in alm,eno 1% dei casi piu' di una persona in una famiglia si ammala. Abbiamo visto esempi di gemelli, fratelli, cugini, genitori, zii di pazienti che si ammalano anch'essi. La malattia in queste famiglie si comporta in maniera simile a quella dei casi "non familiari", senza alcuna particolare aggressivita' in piu'. Non e' detto che due persone della stessa famiglia abbiano necessariamente le stesse manifestazioni e la stessa severita' di malattia, anche se questo puo'capitare, specialmente nei bambini piccoli, in particolare se gemellini. Data la particolarita' della sua situazione, se crede mi telefoni per parlarne piu'estesamente. Se necessario potremmo anche vederci.

Maurizio Aricò
Direttore
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